Sassuolo: Acerbi, la dura sfida contro il tumore
Milano, 21 luglio 2013
Il difensore ex Milan e Chievo, è stato operato d'urgenza mercoledì a un testicolo. La malattia scoperta dallo staff del club emiliano durante le visite mediche
Francesco Acerbi ha la tempra del combattente, ma il destino gli ha riservato una sfida inaspettata nel fiore dell'età. Mercoledì scorso, il 17 luglio, infatti, il 25enne ex difensore del Milan, oggi al Sassuolo, è stato sottoposto a un intervento chirurgico urgente, dopo che lo staff medico del nuovo club ha riscontrato delle anomalie durante le visite mediche. "Valori ematochimici - si legge nel comunicato del Sassuolo - indicativi di una possibile patologia dell'apparato uro-genitale; a seguito di un'indagine ecografica è emersa la presenza di una neoformazione a tale livello che ha comportato l'immediato intervento chirurgico al San Raffaele di Milano". Tradotto dal gergo medico, Acerbi è stato operato per asportare un tumore a un testicolo. Adesso il difensore lombardo osserverà un periodo di convalescenza prima di valutare l'evolversi della situazione: Francesco è stato dimesso dopo un solo giorno dal San Raffaele, giusto per dare il via alla fase necessaria del ritorno alla normalità. Un fulmine a ciel sereno che ha cambiato in poche ore il clima emotivo dell'estate di Acerbi, del suo entourage e e della neopromossa Sassuolo, che dalla festa si è trovata subito a gestire una brutta emergenza con tanto di dramma personale. Va sottolineata, comunque, la grande professionalità dei medici e il livello degli esami particolareggiati, che hanno permesso di evidenziare un problema latente che altrimenti sarebbe rimasto pericolosamente sotto traccia. Nel dramma, insomma, Acerbi ha avuto la fortuna di incontrare bravi e scrupolosi medici.
Francesco Acerbi, 25 anni, difensore del Sassuolo. LaPresseIl coraggio — Una scelta, la sua, di rendere pubblico il dramma personale, che dimostra coraggio e determinazione nel condividere con tutti un'avventura imprevista. Un momento da vivere con dignità e senza paura, con il suo agente, Andrea Cattoli, a seguire il difensore passo dopo passo in questi giorni. Nella fase dell'intervento e in quella della convalescenza che dovrà portare per mano Acerbi nuovamente a poter calcare il terreno di gioco e riprendere la carriera ancora agli inizi.
Con la maglia di Nesta — Francesco Acerbi, lo ricordiamo, lo scorso anno era approdato al Milan indossando la maglia numero 13, quella che era stata a lungo di Alessandro Nesta; sembrava l'inizio di una bella progressione agonistica, segnata anche dalla convocazione in Nazionale da parte di Cesare Prandelli in occasione dell'amichevole con l'Inghilterra giocata il 15 agosto dello scorso anno a Berna. Allegri lo schierò da titolare in avvio di campionato, ma dopo un girone d'andata tra alterne fortune, in un giro di mercato sembrava destinato alla Sampdoria. Un affare con le tinte del giallo visto che, per aver già consumato due trasferimenti in un anno, il passaggio in blucerchiato sfumò in corso d'opera con le carte già pronte per essere vistate tra i due club. La soluzione finale si concretizzò in una trattativa no-stop fino a tarda sera, in una fredda giornata di gennaio. In via Turati, alla presenza di Galliani e Preziosi, maturò il ritorno al Chievo via Genoa, le squadre che ne detengono tuttora la comproprietà. Poi, una settimana fa, la scelta di andare al Sassuolo dove ha firmato un contratto di cinque anni (Atalanta beffata sul filo di lana quando pensava di avere già in pugno il difensore), l'inizio di una nuova avventura e il destino dietro l'angolo. A 25 anni, però, Acerbi è pronto a lottare ancora.
Alessandro Russo
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